Una mostra molto interessante e anche piuttosto breve da visitare (facilitata dai cartelloni con spiegazioni), che ci permette di capire l’importanza della figura dell’artista veneziano Giovanni Belllini (noto anche come Giambellino) e la svolta che ha rappresentato per la pittura veneta e anche italiana in generale.
Ogni sala è dedicata ad un tema, ossia un argomento che i pittori del ‘400 affrontavano, tramite la pittura, nelle loro opere.
Si parte da temi religiosi, quali il Cristo che porta la croce, la Vergine con il bambino e le cosiddette Sacre Conversazioni (dipinti in cui erano presenti, oltre alla Madonna con il bambin Gesù, anche santi e angeli).
Erano dipinti destinati per lo più ad una sfera privata, una sorta di superstizione secondo la quale possedere un dipinto religioso all’interno della propria casa avrebbe scacciato i mali.
Colpisce molto il realismo e l’espressività della figure rappresentate: in particolar modo il Cristo sofferente, con gli occhi rossi per il dolore subito. Il Bellini, non a caso, conosceva Andrea Mantegna (molto bene dato che aveva sposato la sorella), celebre pittore della Camera degli Sposi a Mantova, e aveva chiaramente compreso che proprio quest’ultimo era un grande innovatore al quale ispirarsi.
Le ultime sale sono dedicate ai ritratti. Notiamo in questo caso l’amore per i dettagli, che Giovanni Bellini e i belliniani più in generale avevano appreso dai fiamminghi (dipinto di Durer).
La suonatrice di Liuto, di Bartolomeo Veneto, mi ha colpito molto per la naturalezza e la positività che trasmette la sua espressione: osservandola ci sembra quasi di ascoltare la melodia che è intenta a suonare.
Una serie di dipinti acccostati concludono la mostra, lasciandoci intendere l’esito della pittura veneta nei secoli successivi.
Info:
sede: Palazzo Sarcinelli, via XX settembre132
orari:
martedì, mercoledì e giovedì 10.00 - 18.00
venerdì 10.00 - 21.00
sabato e domenica 10.00 - 20.00
la biglietteria chiude 30 minuti prima
Chiuso il lunedì
Aperture straordinarie
Domenica 16 aprile (Pasqua), 17 aprile (Lunedì dell’Angelo), martedì 25 aprile, lunedì 1 maggio, venerdì 2 giugno
Biglietti
Intero: €11
Ridotto: €8,50 studenti, adulti over 60, convenzioni
Ridotto: €7 gruppi da 10 a 25 persone
Ridotto scuole: €4
Speciale famiglie: €22 nuclei familiari formati da due adulti e un minorenne (dal secondo minorenne in poi €6)
Gratuito: bambini fino ai 6 anni, disabili con accompagnatore, guide turistiche, due accompagnatori per classe e un accompagnatore per gruppo, giornalisti previo accredito.
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