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23/02/17

Füssli, artista dell'inconscio: cose che non sapevi, curiosità e opere




Johann Heinrich Füssli, nato a Zurigo il 7 febbraio 1741, è stato un importante pittore e letterato romantico. Durante il corso della sua vita viaggiò molto, arrivando persino in Italia, e fu sempre molto attivo nella vita politica dei luoghi che visitava.
Ecco alcune curiosità sulla sua vita che forse non conosci e che permettono di comprendere meglio il carattere di questo artista, molto particolare e misterioso.


1. Füssli era ambidestro, ossia sapeva scrivere molto bene sia con la mano sinistra che con la mano destra. Sviluppò questa sua capacità all'età di 11 anni. Durante le ore di studio dei testi sacri, che non gli interessavano in alcun modo,egli, fingendo di ascoltare il padre, nel frattempo di nascosto si dedicava con l'altra mano alla sua più grande passione, il disegno.

2. Suo padre, John Caspar (ritrattista) non credeva assolutamente che il figlio potesse intraprendere la carriera d'artista. Anzi, fin da piccolo egli si era distinto per la sua inesistente delicatezza, dato che rompeva o danneggiava qualsiasi cosa gli capitasse fra le mani.

3. Oltre all'arte e alla letteratura, un'altra sua grande passione era l'entomologia, nochè il ramo della zoologia che si occupa dello studio degli insetti.

4. Durante i suoi viaggi cambiò più volte lo spelling del suo nome per agevolarne la pronuncia. La prima volta fu in Inghilterra: egli chiedendo informazioni ad un passante, che notò il suo accento svizzero, fu deriso, a causa del pregiudizio dilagante nei confronti degli stranieri. Per questo motivo cambiò il suo nome in "Fusseli". Successivamente, durante il suo viaggio a Roma, lo modificò in "Fuseli".

5. Durante gli studi effettuati a Roma egli era avverso allo studio anatomico svolto sui cadaveri, poichè credeva alla voce secondo la quale Michelangelo fosse morto a causa di una malattia trasmessa da un cadavere in putrefazione.

6. Si innamorò di una ragazza di Zurigo, che nelle sue lettere chiama "Nanna", una donna molto intelligente ed acuta. L'amore era corriposto ma il padre di lei non lo riteneva un buon partito e i due non si unirono mai in matrimonio.

7. Nel 1772 egli fu colpito da una grave febbre, per la quale in poco tempo cambiò colore di capelli (diventarono bianchi) e fu colpito da un tremolìo agli arti che lo accompagnerà per il resto della sua vita.

8. Alla sua più famosa opera, "The Nightmare", il più importante poeta del suo tempo, Darwin, dedicò un componimento.

"So on his NIGHTMARE, through the evening fog,Flits the squab fiend o'er fen, and lake, and bog;Seeks some love-wilder'd maid with sleep oppress'dAlights, and grinning sits upon her breast—Such as of late, amid the murky sky,Was marked by FUSELI'S poetic eye;Whose daring tints, with Shakspeare's happiest grace,Gave to the airy phantom form and place—Back o'er her pillow sinks her blushing head,Her snow-white limbs hang helpless from the bed;While with quick sighs and suffocative breath,Her interrupted heart-pulse swims in death." 

9. Al contrario degli artisti dell'epoca egli non si concentra sulla tecnica delle opere dalle quali prende spunto, ma sul principio che le ha ispirate. Nelle sue opere mette in luce il suo inconscio, nonchè l'insieme delle attività psichiche che l'uomo non può nè comprendere nè tantomento controllare.

OPERE
 
The Nightmare, 1781, Detroit

Altra versione di The Nightmare






















In quest'opera, olio su tela, Füssli dà spazio alla rappresentazione dell'incubo. 
In una stanza in penombra si nota una fanciulla distesa in una posa quasi innaturale sul letto: il suo volto appare sofferente (bocca semiaperta che accentua il tutto) e il candore della sua pelle e dei suoi abiti crea un forte contrasto con le figure che spuntano nell'ombra.
Secondo alcuni studi fatti all'epoca la posizione supina, che presenta la fanciulla nel dipinto, favoriva gli incubi.
Una delle due figure è una cavalla spettrale: è un chiaro riferimento all'etimologia della parola incubo in inglese, composta da "night", ossia notte, e "mare", ossia cavalllina.
Ma un'altra interpretazione etimologica ci permette di introdurre la seconda figura: "nightmare" deriverebbe da "night" e "mara", termine scandinavo usato per indicare gli spiriti maligni che spaventavano i dormienti. Nel dipinto vediamo infatti un essere mostruoso, accovacciato sul petto della fanciulla, in relazione alla sensazione di pesantezza sul petto che una persona prova in stato di ansia e di angoscia.
Füssli per la prima volta riesce a riassumere in un dipinto conscio e incoscio, dimensione concreta e dimensione astratta, dipingendo opere di difficile interpretazione ma di profondi significati celati.

Il silenzio, 1800, Zurigo

Füssli decide di rappresentare il concetto astratto del silenzio.
Egli sceglie di dipingere una figura con il capo chino, senza identità, senza colore, avvolta da un senso di disperazione e rassegnazione.
Raffigura sostanzialmente il nulla, una figura umana che cessa di esistere dal punto di vista relazionale e che si chiude in sè stessa, trasmettendo nell'osservatore un immenso e infinito silenzio.






Giuramento dei tre confederati sul Rütli, 1780, Zurigo

Quest'opera fu commissionata a Füssli per celebrare il patto stretto nel 1291 fra i cantoni svizzeri di Uri, Schwyz e Unterwalden contro gli Asburgo. Egli decide di prendere spunto dall'episodio della classicità relativo al giuramento degli Orazi, ma con delle differenze sostanziali rispetto al suo contemporaneo Jacques-Louis David
Füssli predilige un'inquadratura dal basso che permette uno slancio verso l'alto delle figure rappresentate, per evidenziare la solennità dell'atto. Rifiuta totalmente l'equilibrio classico tra figure e spazio circostante (che vediamo in David), prediligendo dinamismo e forte impatto visivo.

Giuramento dei tre confederati sul Rütli,
 Füssli

Giuramento degli Orazi, Jacques-Luis David